Dal Gruppo di Lavoro “Vita Indipendente” della Macroarea Autonomia:
Magari non ci fai neppure caso; magari hai sempre avuto la fortuna di incontrare persone cordiali e gentili; magari semplicemente non sai a chi rivolgerti e ogni giorno, quando ti imbatti in qualche barriera, speri di trovare accanto qualcuno che possa darti una mano.
Molte di queste barriere non sono indistruttibili, né la burocrazia è insuperabile. E' per questo motivo che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti da tempo ha istituito un apposito gruppo di lavoro dedicato a questo tema: perché la persona con disabilità visiva sia davvero autonoma nella vita di tutti i giorni e non si imbatta in quelle piccole e grandi barriere che in città esistono e di cui spesso l’amministrazione locale non si accorge.
Un palo in mezzo alla strada, un palazzo municipale con le scale, la piazza o il marciapiede trasformati da isola pedonale in dehors con tavolini e sedie possono essere facilmente dribblati da una persona che vede, non è tuttavia lo stesso per una persona con disabilità visiva.
Non è la prima volta che ci arrivano segnalazioni di soci che rinunciano ad un posto di lavoro per le difficoltà connesse al tragitto che dovrebbero effettuare quotidianamente; ci sono anche persone che rinunciano alla socialità, a un caffè in centro con gli amici, perché gli ostali da superare sono eccessivi.
Spesso la voglia di rinascita e di autonomia lascia il posto alla tristezza e alla malinconia. Magari sarà capitato anche a te. Magari sarà capitato a qualche amico, parente o conoscente. Ma la soluzione c’è: basta segnalare il problema al Consiglio Regionale Lombardo U.I.C.I. tramite la tua Sezione territoriale.
La Macroarea Autonomia con il suo Gruppo di Lavoro Per una Vita Indipendente si farà carico di accendere i riflettori sul tuo problema che diventerà nostro, ma soprattutto di risolverlo.
(Nell'immagine: disegno ironico abbattimento barriere architettoniche)